I lavabi, abitualmente chiamati lavandini, sono sempre più un elemento protagonista dell’ambiente bagno. La scelta del lavabo oggi può essere effettuata tra una vasta gamma  di tipologie, di ogni forma e misura, in grado di soddisfare ogni esigenza e contesto, da quelli minimali e lineari a quelli classici , ma anche estrosi o di design.

Che cosa considerare nella scelta del lavabo?

Nella scelta del lavabo per il bagno, è bene considerare alcuni fattori: innanzitutto l’utilizzo che ne verrà fatto, se di servizio, per gli ospiti, ad uso esclusivo di una camera o se invece sarà utilizzato con grande frequenza e da un elevato numero di persone. Vanno inoltre considerati la dimensione del bagno, il tipo di arredamento e lo stile del bagno, se classico, moderno o di design.

Diverse tipologie

Meglio fare un po’ di chiarezza e di ordine tra le varie tipologie. In estrema sintesi, i lavabi si possono classificare in questo modo:

  • a colonna
  • free standing
  • da incasso
  • semi incasso
  • integrati nel top
  • da appoggio
  • sospesi
Colonna

I lavabi a colonna sono indubbiamente quelli più classici, i quali resistono o ritornano nelle case degli amanti dello stile shabby chic. Questo modello non necessita di mobile, in quanto è dotato di una struttura che lo sorregge e nella quale sono inserite le tubature e il sifone.

KERASAN – Lavabo a colonna
Freestanding

I modelli di lavabo freestanding sono visti come una rivisitazione moderna e di design dei classici lavabi a colonna: realizzati non solo in ceramica, sono veri e propri elementi d’arredo. Imponenti e di forte impatto, hanno però un ingombro a terra ridotto: questo fa sì che si rivelino adatti anche a bagni di dimensioni contenute e che possano essere posizionati anche a centro stanza.

ANTONIO LUPI – Introverso

 

Diventano quindi indiscussi protagonisti dell’ambiente bagno e sono spesso utilizzati come soluzione di design e di arredo, donando grande carattere alla stanza da bagno.

La rubinetteria in questo caso viene in genere prevista a parete o a terra, in modo da esaltarne l’impatto estetico.

Incasso e semincasso

I lavabi da incasso o semi-incasso, adattabili facilmente sia a contesti moderni sia tradizionali, vanno scelti in abbinamento con il mobile, top e rubinetteria, in modo da definire correttamente dimensioni, spessore e attacchi.

I lavabi da incasso possono essere sotto-piano o sopra-piano, a seconda che la parte del lavabo sia posta al di sotto o più sporgente rispetto al top. Ai di una facile pulizia è indubbiamente meglio il primo tipo.

HATRIA – Lavabo Happy Hour 11:15

 

Il lavabo da semi-incasso invece è solo parzialmente incassato: una parte del lavabo è inserita completamente nel mobile/top, mentre un lato resta sporgente. In questo caso si ha una vera propria progettazione integrata tra mobile e lavabo, al fine di soddisfare solitamente necessità legate a problemi di spazio.

HATRIA – Happy Hour 09:30
Integrato

A differenze della tipologia precedente, il lavabo integrato è realizzato con lo stesso materiale del piano di appoggio e non ci sono discontinuità tra il top e la vasca. Si caratterizzano, infatti, per un design lineare, minimale e pulito.

ANTONIO LUPI – Collezione Panta Rei
Appoggio

I lavabi da appoggio sono probabilmente la scelta più di tendenza: si trovano di ogni dimensione, forma e colore, facilmente adattabili e abbinabili a qualsiasi contesto, dai bagni più classici a quelli più moderni.

La scelta i questi lavabi è da evitare se si dispone di mensole poco larghe: risulterebbero poco comodi e renderebbero poco fruibili le superfici di appoggio, impedendone una corretta pulizia.

In caso contrario sono invece consigliati e scelti come vero e proprio elemento d’arredo: oltre che al classico colore bianco, i designer li hanno previsti anche in tinte alternative, raffinate e originali.

NIC DESIGN – Milk

 

La maggior parte è completata poi da rubinetteria fissata sul piano o a parete e non ha il foro del troppopieno.

Sospesi

I lavabi sospesi, infine, non necessitano di supporto o mobile e si installano direttamente a parete. Possono avere il sifone a vista oppure incassato in una semi colonna.

Sono veri e propri elementi d’arredo, di forte impatto estetico, presentando linee morbide e sinuose o profili geometrici, lineari e con bordo ultra sottile.

ANTONIO LUPI – Strappo

Quali sono i materiali più utilizzati per i lavabi? 

I lavabi sono realizzati in materiali resistenti e igienici, in grado di mantenere le loro caratteristiche nel tempo. Il più comune e resistente, oltre che il più facile da pulire, resta la ceramica, oggi declinata con bordi sempre più sottili e in una grande varietà di finiture e nuance, anche in versione matt.

Oltre alla ceramica, i lavabi possono essere prodotti in vetro temperato, delicato, ma dal grande impatto estetico, Corian e Flumood, resistenti e personalizzabili.

Nei bagni di design, oggi, la scelta ricade su lavabi perfettamente integrati nel top a scomparsa totale: in questo caso solitamente i materiali  sono la pietra, il marmo o la resina.

Hai trovato il lavabo dei tuoi sogni ma non sai se possa essere quello giusto? Scrivici per un consiglio e ti aiutiamo nella scelta del lavabo adatto a te!