È possibile? Quali sono i rischi? Ci sono dei parquet specifici?

Molti clienti, soprattutto quando si tratta del bagno in camera, desidererebbero continuare con il parquet in bagno, ma vengono assaliti da innumerevoli dubbi.

Vediamo quindi come poter collocare anche in bagno il parquet, consentendoci finalmente di godere anche in questo ambiente della sanzione di camminare a piedi scalzi sul legno.

Acqua  

Ovviamente, in bagno, è presente l’acqua: gocce d’acqua possono cadere sul pavimento quando si utilizzano il lavabo o il bidet, oppure quando si esce dalla doccia; in questo caso anche il vapore, condensando poi sul legno, può essere una minaccia.

La soluzione è utilizzare tappeti o asciugamani, ponendoli a terra di fronte alla doccia, in modo da non bagnare troppo il pavimento uscendo dalla doccia. Il tappeto poi non va lasciato umido sul pavimento, ma rimosso consentendo al parquet di asciugarsi ed evitare così un ristagno d’acqua.

Dopo aver utilizzato la doccia (o la vasca) è bene aerare l’ambiente aprendo la finestra. L’ideale sarebbe l’installazione di un sistema di ventilazione meccanica controllata (in tutta la casa), ma dove non sia possibile va quantomeno previsto un estrattore d’aria.

Pulizia

Il bagno è uno degli ambienti che più necessitano di pulizia e igiene e le superfici devono essere igienizzate molto più frequentemente, a volte anche con detergenti molto aggressivi.

Per la pulizia è bene utilizzare stracci ben strizzati e prodotti non troppo aggressivi, ma quando non si possono evitare e se dovessero cadere a terra, sarebbe bene rimuoverli subito. Il mocio è fortemente sconsigliato ed è preferibile un panno morbido, con detergenti specifici, disponibili anche negli showroom come il nostro.

Tipologia

Il primo suggerimento per realizzare il parquet in bagno è quello di preferire un parquet prefinito, o multistrato (a due strati o a tre strati) rispetto al legno massello. Il prefinito risulta essere più stabile, resistente e subisce un trattamento di verniciatura o di oliatura.

Finitura

Dovendo scegliere tra un trattamento oliato o un trattamento verniciato, per l’ambiente bagno, è sicuramente preferibile il verniciato.

Entrambe le finiture sono verificate e vanno bene, ma la finitura verniciata è più pratica, resiste meglio allo sporco ed è più facile da pulire. Le attuali vernici donano poi un aspetto del tutto naturale al pavimento, senza effetti lucidi.

Vantaggi

Si tratta di un prodotto naturale, caldo, accogliente, ideale per un maggior comfort nell’ambiente bagno.

Consente inoltre di camminare scalzi, a differenza del grès che risulta freddo al contatto.

Nel confronto con il grès ci sono vantaggi anche in termini di fughe: il parquet ha fughe minime e crea una superficie più liscia e facile da pulire.

Alcune aziende, come Listo-one, consentono un buon livello di personalizzazione, sia come colori sia come lavorazione.

Svantaggi

È sicuramente un pavimento più delicato, che oltre all’acqua e detergenti aggressivi, non ama tacchi oppure oggetti appuntiti o pesanti, graffi di animali, ecc.

Compromesso

In alcuni casi è possibile trovare un compromesso, accostando il parquet ad un pavimento in grès nello stesso bagno. Con opportune scelte di design, si possono pavimentare le parti più delicate con il materiale più resistente, lasciando il parquet nella zona lavabo del bagno.

Parquet in bagno sì o no? Per avere dei consigli su misura scrivici o vieni in showroom e ti aiutiamo nella scelta più adatta a te.